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Il Battesimo cresimato Figliale cosciente.
Due sapori: di nuovo, diverso dal vecchio. Questi si affida
al nuovo per lasciarsi rinnovare. Dono delle nuove
generazioni a chi si apre al sacrificale d’autorità. Il dono
sacrificale compensato dal dono delle nuove generazioni:
battesimo cresimato rinnovato cosciente.

 
Anche l’autorità dobbiamo lasciarci odiare dalle nuove generazioni, con devoto silenzioso amore sacrificale? Proprio a
questo il Padre ci chiama nel nostro presente, che si va caricando
di altissime tonalità umane e divine, infernali e celestiali.
Il sacrificio della nostra autorità: per dare tutta la spaziosità
possibile alla via di apertura che porterà le nuove
generazioni a un incontro tutto nuovo col Dio Figliale. Infatti,
al vedersi una subpersona superanimalizzata, le nuove generazioni
si apriranno nella ricerca ansiosa di uno che le liberi
dal loro vortice infernale. In quel preciso momento ecco farsi
avanti uno spirito divino Figliale. Ha fatto il viaggio col suo
Agente, che non lo abbandona mai. Viene dal suo talamo crociale,
dove un odio ecclesiale l’ha fatto tutto sacrificale, mentre
il suo spirito volgeva tutto in metamorfosale: trasformato
in meglio per un bene liberamente sacrificato.
È la presentazione dello spirito di Cristo alla apertura delle
nuove generazioni. Queste cose portano con sé un sapore di
nuovo e diverso dal vecchio.
1) La libera passione, morte e risurrezione hanno un vecchio
sapore: fanno parte del nostro vecchio fideato Figliale.
2) Talamo crociale metamorfosale: potenzialità nuove conseguite
dal suo Spirito, riassunte in questa parola: vivibilità:
può darsi da vivere ed essere vissuto dalla creatura.
Hanno sapore di forte novità. Che succede allora? Vecchio
e nuovo si vanno così accostando, non certo per affiancarsi:
uno accanto all’altro pacificati. Si riaccostano per darsi
la mano. Il vecchio che si affida al nuovo, e da esso si
lascia purificare da tutte le sue incrostazioni secolari (e
inquinamenti sostanziali); si lascia permeare dal nuovo, e
così rinnovato possono camminare insieme. Il nostro vecchio
fideato va all’esaurimento; può vivere solamente se
passa al nuovo, lasciandosi rinnovare. Questo lo diciamo
per preparare e disporre le vecchie generazioni ad accogliere
il dono del fideato rinnovato, che lo Pneuma affiderà
alle nuove generazioni proprio per voi: il dono della
novità che rinnova e fa rivivere ciò che sta morendo.
1) Il sentire di molti: ‘Le nuove generazioni ci faranno
dono di cose migliori delle nostre? Dispiaceri, tormenti,
affanni, pentimento, angoscia: ecco quello che ci
danno le nuove generazioni!’.
2) Il sentire di pochi: il sacrificio della nostra autorità che
lo Pneuma ci ha indicato è carico di grandi speranze:
che il nostro dono sarà abbondantemente ripagato: il
centuplo ne avrete, in questa vita.
Dobbiamo quindi dare corpo alla speranza dei pochi. Nelle
nuove generazioni in apertura si compirà quello che già si
sta compiendo in noi. Dal vederci una subpersona superanimalizzata,
in inferno vorticata, passa e entra in casa nostra
lo spirito Figliale inseparabilmente Agentato. La sua presenza
ci suscita un voler sapere. E ora cosa vuol fare?
Volgiamo lo sguardo al visuato Paterno, per averne buona
ispirazione. Lo spirito del Figlio tuo che ti si è fatto così
vicino cosa intende fare? Il visuato Paterno è diventato in
noi un faro luminosissimo, che ci illumina tutti i luoghi
ancora oscuri e ci colloca in piena luce. Ne abbiamo avuto
una immediata lettura: il Figlio non fa nulla che non abbia
visto fare dal Padre: eccolo espropriato, dunque, quello spirito
Figliale, e cedersi a me visuato; si fa fondere vitalmente
dal suo Agente: è la concezione Figliale, è il battesimo
cresimato, è l’avvio a una nuova comunione sostanziale che
supera la accidentale di prima. Eccolo pronto da vivere e da
morire. Pieno di gioia mi grida: sono battezzato di battesimo
Figliale cresimato: ne sono visualmente convinto.

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