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Quarto dono rinnovato: la medicazione Pneumaticale. Il
medico visuato che è il visualizzatore di coscienze infernali
bene combinate; la istintiva e la razionale solubili col dialogo
medicale; ma la Pneumaticale: la persona che si è fatta
su, si può sciogliere unicamente con la coscienza nuova. Per
cui è facitore di coscienza nuova il medico visuato.

La nostra autorità sacrificata dalle presenti nuove generazioni,
farà dono alle future di una preziosa apertura alla
abbondanza di doni rinnovati che fluiranno dal loro visuato
Pneumatico Paterno e satanico: ‘Il dono di un battesimo
cresimato rinnovato, di un peccato rinnovato, di una morte
fisica rinnovata, di una medicazione rinnovata’.
Il dono della medicazione rinnovata ci darà pure un prete
rinnovato. Il confessore fideato è al tramonto; il medico
visuato è in aurora.
1) La medicazione rinnovata avrà un medico visualizzatore:
capace cioè di mostrare con chiarezza spaziosa e
profondale quelle coscienze infernali che Satana fa
sprigionare dall’automatico meccanismo infernale
bene impiantato in ogni essere umano. Sono tre
coscienze che si fanno da se stesse, e quindi automaticamente,
scorrendo una nell’altra in modo incessante.
a) I primi due scatti del meccanismo automatico mi
danno una coscienza istintiva. I due scatti sono: a
ogni tocco il mio sentire, e a ogni sentire il mio
agire. Anche se l’intelligenza non vi mette mano, è
pur sempre una coscienza sensibile istintiva, per cui:
il piacere che sento mi fa allenato a prendere, il
dispiacere mi fa allenato a eliminare per istinto.
b) Scorrendo mi sveglia e mi applica tutta le mia razionalità
per approvare il fatto compiuto e per realizzare
il fatto incompiuto. La sveglia col piacere e con
esso la fa lavorare con somma dedizione, pronta ad
accaparrarsi la volontà in modo facilissimo, sfruttando
la dolcezza del piacere. Da istintiva a razionale;
per essa io mi faccio convinto al sommo di dover
amarmi e di dover odiare.
c) Con tutto quello che fa, la persona diventa. Al suo
diventare confluiscono: i tocchi, il sentire, l’agire,
l’acconsentire, e insieme confluisce la morte viva
dell’amore Paterno Agentato.
È l’Agente della morte che li compone così bene, così perfettamente,
così solidamente, così graniticamente, da
comporre una coscienza Pneumaticale infernale capace di
proiettare la coscienza sul presente e soprattutto sul futuro.
Con questo visuato a sua disposizione il medico dell’amore
non ha bisogno di una elencazione fatta dall’ammalato,
ma inizia lui con una voluta provocazione che non
ammette smentita: ammalato di vecchia malattia, di malattia
aggravante, di malattia accecante.
L’unica cosa che il medico visuato domanda all’ammalato
è questa: qual è la corrente peccaminosa più forte al presente?
La corrente prevalente è unica: quella dell’amore di
odio; ma poi, nell’arco della vita umana, si sviluppano
specifiche sottocorrenti che solamente l’ammalato può
individuare con precisione, anche se il medico conoscente
l’età e lo stato di vita può facilmente individuarle con
approssimazione. Su quella corrente peccaminosa il medico
opera un serrato dialogo per aiutare l’ammalato a sciogliere
la sua cecità fatale. Gliel’ha indotta il piacere col
quale le tre coscienze infernali si sono fatte solidamente e
facilmente e tenacemente. Il piacere è come il cemento
rapido: ti compone le coscienze in un modo così rapido,
così tenace e resistente, che occorre tutta la abilità del
medico Pneumaticizzato per aggredire, per sgretolare,
demolire e abbattere una simile cecità.
Occorre tutta la lucentezza di un visuato illuminante, per
demolire le prime due: la istintiva e la razionale. E non è
eccessivamente difficile. Ma il dialogo medicale non può
toccare minimamente la Pneumaticale. L’amore di odio
Agentato col quale l’ammalato si è fatto su non tocca con
le parole e meno ancora con le opere assolutorie, ma si
scioglie unicamente con un fare contrario che dipende da
una nuova coscienza.

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