Conclusione

Entrando con la nostra vecchia visione della storia
nella novità della visione specchiata, si apre ora sempre
più anche una nuova mentalità; e le due si bilanciano, si
soppesano, si equilibriano, si amalgamano, si intersecano
e si confrontano, esprimendo il succo migliore per il
nostro cammino di ricercatori della civiltà misteriosa che
i ‘geroglifici’ ci stanno permettendo di intravedere.
E se tutto comunque rimane sempre per noi un mistero,
possiamo comunque assaporare e sperimentare, per quello
che ci è dato nel tempo e nella limitatezza delle nostre
menti, questa nuova e rinnovante espressione della vita
che ci si apre di fronte, interessando sempre più profondamente
il nostro animo; che ora, quasi come fosse una lettera
di alfabeto geroglifico, si incanta su questa roccia
basilare, a fare da segno e da richiamo a chi cerca e ancora
non trova.
Ogni segno così si è dato a noi in dono, e ci fa diventare,
ora, a nostra volta, segni da decifrare per la nuova
umanità in crescendo.


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